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Cagliari (CA)
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Localizzazione
Stato: Italia
Regione: SARDEGNA
Provincia: Cagliari
Territorio
Nome in dialetto: Casteddu
Altitudine: 23.00 m s.l.m.
Superficie: 85.10 km2
Abitanti: 154227
Altre informazioni
Nome Abitanti: Cagliaritani (casteddajus)
Patrono: San Saturnino il 30 ottobre
Prefisso: 070
Contatti
Email Comune: -
Telefono Comune: 070 6771
Stemma
Gonfalone
Descrizione
La particolare conformazione del sito su cui sorge Cagliari permette di individuare punti di vista da cui si possono efficacemente percepire le qualità formali dell’insediamento storico, i contorni complessivi della conurbazione e i caratteri paesistici del territorio.
Chi giunge dal mare coglie innanzitutto l’immagine sia di una città come elemento dominante sia di una struttura urbana fortemente articolata e che ormai ha inglobato nella sua espansione gli avvallamenti tra le varie emergenze e molte delle sue colline. Anche per chi proviene da terra qualsiasi direzione è qualificata a cogliere, in una visione sintetica e complessiva, l’immagine della città e del suo territorio; giungendo a Cagliari sia da ovest lungo la statale Sulcitana, come da est per la litoranea di Villasimìus, o da nord-est con la statale del Gerrei, oppure da nord e nord-ovest
rispettivamente con la «Carlo Felice» e la statale Iglesiente, si è in grado di osservare la complessiva orografia del territorio, il compenetrarsi di lagune e colline, il distendersi delle spiagge, l’emergere della città storica e la fitta edificazione che partendo dalla città antica coinvolge ormai in direzione O l’intero arco della laguna di Molentàrgius.
Una lettura fortemente suggestiva e altrettanto complessiva si ottiene da alcuni punti di vista di sommità, in particolare dal M. Urpino (dove si ha l’immagine più classica di Cagliari, riprodotta in quasi tutte le trascrizioni vedutistiche dell’800), dal colle di Bonaria, dal forte di S. Ignazio sul colle S. Elia, dal castello di S. Michele sull’omonimo colle.
Chi giunge dal mare coglie innanzitutto l’immagine sia di una città come elemento dominante sia di una struttura urbana fortemente articolata e che ormai ha inglobato nella sua espansione gli avvallamenti tra le varie emergenze e molte delle sue colline. Anche per chi proviene da terra qualsiasi direzione è qualificata a cogliere, in una visione sintetica e complessiva, l’immagine della città e del suo territorio; giungendo a Cagliari sia da ovest lungo la statale Sulcitana, come da est per la litoranea di Villasimìus, o da nord-est con la statale del Gerrei, oppure da nord e nord-ovest
rispettivamente con la «Carlo Felice» e la statale Iglesiente, si è in grado di osservare la complessiva orografia del territorio, il compenetrarsi di lagune e colline, il distendersi delle spiagge, l’emergere della città storica e la fitta edificazione che partendo dalla città antica coinvolge ormai in direzione O l’intero arco della laguna di Molentàrgius.
Una lettura fortemente suggestiva e altrettanto complessiva si ottiene da alcuni punti di vista di sommità, in particolare dal M. Urpino (dove si ha l’immagine più classica di Cagliari, riprodotta in quasi tutte le trascrizioni vedutistiche dell’800), dal colle di Bonaria, dal forte di S. Ignazio sul colle S. Elia, dal castello di S. Michele sull’omonimo colle.