Villanova, nonostante il nome, che può evocare una certa modernità, può essere considerato coevo degli altri quartieri storici e rappresenta la naturale espansione verso est della rocca pisana. Cinto da mura, anche se non fortificato, fu residenza di coloro che raggiungevano la città per intraprendere i più vari lavori artigiani e di quanti si dedicarono alle coltivazioni agricole nei grandi spazi confinanti col quartiere.
Il borgo si popolò soprattutto in epoca spagnola ed ebbe una impronta contadina divenendo una delle poche oasi verdi della città. Dalla sua espansione urbanistica nacquero i quartieri di La Vega, San Benedetto, Sant’Alenixedda. La sua antica storia popolare ha dato a Villanova i connotati di un vero e proprio paese dentro la città.