La chiesa di San Giuseppe, con un piccolo convento per i padri cappuccini, fu costruita nel 1867 per volere del cav. Francesco Guirisi, già prefetto; la chiesa venne consacrata dal vescovo di Ales mons. Zunnui il 9 maggio 1869. Da quello stesso anno il convento fu abitato dai padri cappuccini che svolsero la loro attività nel paese; ma, di lì a poco, lo abbandonarono, forse per gli ormai difficili rapporti fra Stato e Chiesa o forse per divergenze sorte con il fondatore. Alla morte di quest’ultimo le statue di San Giuseppe e San Francesco, alcuni quadri e soprattutto l’organo furono donati alla parrocchia. Invece gli edifici passarono all’Ospedale di San Francesco di Sales e all’Ospizio di San Vincenzo de’ Paoli, di Cagliari, che vendette i preziosi marmi alla parrocchia di Pauli Arbarei. Nel 1920 gli edifici del convento e della chiesa furono acquistati dal nobile Marcellino Serra, in quell’anno sindaco del paese. Attualmente l’amministrazione ha in progetto di restaurare il convento e la chiesa, ormai sconsacrata.