Si trova isolato all’interno di una proprietà privata in un campo poco distante dalla SS 126 che da Guspini conduce a San Nicolò D'Arcidano , è una pietra fitta alta m 1,67 di forma piramidale a pianta trapezoidale, tozza alla base e affusolata in cima.
Sulla faccia principale si contano dieci (delle trenta totali) fossette o "coppelline" disposte a triangolo, atte a simboleggiare le mammelle della Dea in rilievo negativo, ossiarappresentate con incavi.
E’ databile attorno al III - IV millennio a.C. quando il culto della Dea Madre (simbolo della fertilita e della maternità, genitrice e vivificatrice della natura) era quello dominante