L’area di S’Oreri è di grande importanza archeologica e mineralogica data la presenza di due siti nuragici, alcune grotte di sepoltura e di grande attività mineraria che la interessata fino agli anni ’80. Oltre ai pregi archeologici, si segnala la grande importanza anche Speleologica e paleontologica per la presenza di grotte naturali di grande bellezza e di breccie ossifere fossili dove è sono stati ritrovati i resti del macaco sardo piccola scimmia vissuta fino a circa un milione di anni fa.
L’area è situata lungo la provinciale 83 che da Fluminimaggiore arriva a Buggerru. A circa 5 km dal centro abitato si incontra la miniera di Santa Lucia. Tutta l’area fu sfruttata dalla miniera con l’apertura di gallerie e successivamente anche una attività di cava la interessò per la presenza dei calcari e onice.
Su due piccoli promontori restano in evidenza alcuni piccoli nuraghi risalenti alla prima fase nuragica, Presenza di grotte archeologiche testimoniano la continua presenza dell’uomo in quel sito.