Sul colle di San Paolo è ancora in ottimo stato di conservazione un poderoso muro, di cui residuano 5 metri di altezza, che cinge il pianoro più alto del colle costituendone, ancor oggi, un saldo sistema di terrazzamento.
La struttura è realizzata in opera poligonale (opus siliceum) mediante la sistemazione di blocchi basaltici a forma di poligoni regolari con fronte levigata e lati combacianti.
La struttura, riconducibile verosimilmente ad una fase di età romana, ha avuto un utilizzo ininterrotto fino all'età post medievale, quando, con la costruzione del palazzo baronale, ha svolto funzione di fondazione per il muro di cinta della casaforte.