Il santuario, che si raggiunge percorrendo la S.S. 389 per Alà dei Sardi, si trova in un suggestiva vallata caratterizzata da rigogliosa macchia mediterranea. La chiesa è semplice con volta a botte; il presbiterio e la sagrestia costituiscono la chiesa medioevale pertinente il monastero, forse cistercense dal XII secolo, prima ancora di eremiti di rito bizantino, fino all'XI secolo. L'altare, rimasto sempre intatto, ha restituito l'antica pergamena di consacrazione avvenuta il 31 luglio del 1348 alla presenza dei vescovi di Bisarcio e di Castro. La navata presenta una costruzione omogenea con graniti levigati. L'attuale facciata risale a fine ‘800 e il piazzale non è altro che quanto rimane del pavimento antico in lastre di granito grezzo. La statua di S. Paolo è stata rifatta in legno a Ortisei verso il 1955. Dell'antico simulacro precedente rimane solo l'aureola d'argento.