Il santuario di S. Costantino, a 1 km dal paese, risale al medioevo, poi ricostruito in stile gotico-catalano nel 1600, forse ad opera di uno scanese. Ha le pareti tappezzate di quadri, arazzi, cuori argentei e foto. Si pensa che il culto dell'imperatore, Ardia compresa, sia stato introdotto dai militari bizantini per imitare le corse che si facevano a Costantinopoli. Notizie certe ci danno i documenti di fine seicento, quando il santuario aveva il patrimonio più vasto dopo quello del conte. Nel secolo successivo si ha la ristrutturazione della facciata, segue quella dei muristenes, intorno a sa corte e dietro il santuario. A metà del 1900 il portale ligneo viene sostituito con un arco in cemento e trachite, dove passa l'Ardia, mentre il portale di ferro, che risale al sec. XVIII, si apre solo in occasione dei festeggiamenti.