Risalente al 1614, la chiesa era caratterizzata in origine da un'unica navata.
Oggi la facciata è divisa in tre specchi, di cui quello centrale, delimitato da due coppie di lesene ai lati, è concluso da un timpano triangolare. Gli specchi laterali sono raccordati a quello centrale tramite sinuose volute.
L'unico portale in facciata è costituito da pannelli bronzei con raffigurazioni della vita di santi, opera del 1984. Sopra si apre una finestra rettangolare sormontata da tipano.
La chiesa è affiancata da una torre campanaria, a canna quadra, culminante in un torrino ottagonale coperto da cuspide.
L'interno, a pianta rettangolare, presenta tre navate voltate a botte, divise da pilastri cruciformi, e tre cappelle su ciascun lato. Il presbiterio, coperto da una cupola ottagonale, termina nell'absidesemicircolare.
Interessanti i dipinti con cui Mario Delitala decorò la cattedrale tra il 1926 e il 1927, in particolare i quattro tondi nell'apice della volta dell'aula, raffiguranti Maria Maddalena peccatrice, convertita, penitente e glorificata. Sempre del Delitala sono le tre tele ai lati del presbiterio, raffiguranti la Natività, la Crocifissione e la Deposizione. Tra le altre opere si segnalano un crocifisso ligneo del XVIII secolo, alcuni arredi appartenuti all'antica chiesa e una statua in bronzo del 1983, opera di Enrico Manfrini, raffigurante san Giorgio vescovo di Suelli, eseguita in occasione della proclamazione di san Giorgio a compatrono della diocesi d'Ogliastra (erede della più antica sede di Suelli, soppressa nel XV secolo).