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Perdaxius (SU)

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Localizzazione

Stato: Italia
Regione: SARDEGNA
Provincia: Sud Sardegna

Territorio

Nome in dialetto: Perdaxus
Altitudine: 98.00 m s.l.m.
Superficie: 29.50 km2
Abitanti: 1347

Altre informazioni

Nome Abitanti: Perdaxini (perdaxinus)
Prefisso: 0781

Contatti

Email Comune: -
Telefono Comune: 0781 95 20 07

Stemma

Gonfalone

Descrizione

PERDAXIUS è situato al centro del bacino minerario del Sulcis, tra i Comuni di Carbonia e Narcao, a soli 98 metri sopra il livello del mare in un'area ricca di piombo argentifero ricavato dalle miniere di Peppixedda e di S. Simplicio ora abbandonate. E' posto in una zona pianeggiante, delimitata da una serie di rilievi collinari (Monte S'Orcu, Monte Narcao e Monte San Michele Arenas), attraversata dal Rio Monte S'Orcu che sfocia nel lago artificiale di Monte Pranu.
Il suo nome trae origine dal latino Petrarium che vuol dire ''luogo pietroso o pietraia'' forse suggerito dal massiccio roccioso di Monte s'Orchi, in cui sorge. Non si hanno dati certi di quando il paese abbia avuto origine, anche se non mancano significative presenze dell'era nuragica come testimonia la presenza di grotte sepolcrali in località Su Moini de Perdaxius e il nuraghe in località Camboni. Solo nel tardo medioevo il paese si affermò grazie all'arrivo dei primi frati francescani che costruirono delle strutture religiose, delle quali, ancora oggi alcune possono essere visitate. Fu pisana e aragonese e fece parte della Curatoria del Sulcis nel Giudicato di Cagliari, in epoche successive passò alla famiglia dei Gessa e quindi, con atto del 27 aprile del 1519, il re Carlo e la regina Giovanna riconobbero il territorio a Ludovico Bellit ma nel 1821 venne riscattato dal marchese di Palmas, don Gioachino Brando Crespi di Valdaura. Col primo riordino amministrativo del 1853 Perdaxius divenne frazione del comune di Narcao, poi finalmente nel 1958 con legge regionale la borgata divenne comune autonomo. Oggi conta circa 1500 abitanti, la sua economia è basata principalmente sulle risorse di tipo agro-pastorale e da iniziative turistiche anche se in misura minore.

 

LA CARNE rossa, magra è molto pregiata in quanto possiede un contenuto di colesterolo e grassi inferiore a quella di pollo e tacchino. Molto gustosa, può essere paragonata al filetto di manzo ed è adatta alla preparazione di piatti squisiti, tanto che i medici ed i dietologi europei la consigliano nelle diete. Amche la pelle che se ne ricava è di altissima qualità, morbida e resistente. Viene utilizzata dai più raffinati stilisti per confezionare scarpe,borse, giobbotti, portafogli, ed altri accessori per abbigliamento.

I MONUMENTI da visitare si trovano all'interno dell'abitato ma non solo: nell'abitato spiccano due importanti chiese di San Giacomo quella maggiore sita in piazza Dante, di recente costruzione, risalente al 1959 e quella più antica e storicamente più importante sita in piazza Savoia, in rovina nel secolo scorso e ora restaurata, , Romanico-Pisana del XIII secolo: la facciata , semplice, in pietra squadrata è terminata da un campanile a vela, mentre l'aula è coperta da un tetto con le falde spioventi. Inoltre di notevole importanza storica è la chiesa campestre di San Leonardo sita nella omonima area attrezzata nella periferia del paese e sulla provinciale per Tratalias, immersa tra gli ulivi secolari.

 

Risalente al 1600, è sormontata da un campanile a vela; l'aula è ricoperta da una volta a botte, mentre sul fondo compare l'abside semicircolare. Notevoli le pitture di età spagnola, osservabili sulla facciata interna delle ante dell'armadio che racchiude un simulacro ligneo di San Leonardo. I festeggiamenti in onore di San Leonardo si celebrano la domenica di Pentecoste, esattamente 50 giorni dopo la Pasqua, con una suggestiva e partecipata sagra popolare. La festa dei patroni del paese, Sant'Anna e San Giacomo, si celebra nella chiesa parrocchiale il 25 e il 26 luglio. Altro sito da vedere è ''Su Corrali'' , antico convento Benedettino nella Frazione Pesus. Numerosi sono i nuraghi che si trovano nel territorio di questo Comune; ma quello più importante e visitabile è il nuraghe denominato ''Camboni'' stante nella periferia ovest del paese. Da visitare sono anche le numerose e storiche frazioni: Is Porcus, Is Manais, Mitza Justa, Pesus, Is Atzoris, Bingixedda (conosciuta come la frazione degli agrumeti con le tradizionali feste delle ciliegie nel mese di maggio), Is Pillonis e Is Pistis.


3 Da visitare

Chiesa di San Giacomo Maggiore

Chiesa di San Leonardo

Nuraghe Camboni

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