Il Parco di Perd’e Pibera, sito nel territorio di Gonnosfanadiga, è il Parco Comunale più vasto del Medio Campidano: boschi di lecci e querce secolari si alternano con gli edifici, recentemente restaurati dell’omonima miniera di molibdenite, ampiamente sfruttata durante il periodo fascista. Attualmente questi edifici sono adibiti a sala convegno o usati per accogliere mostre estemporanee. Attraverso il Parco, percorrendo suggestivi sentieri, si possono raggiungere le più alte vette del Linas tra cui Punta Perda de sa Mesa, la più alta del complesso con i suoi 1236m slm, Punta Cammedda, Punta Santu Miali.. o ancora inoltrarsi in paesaggi naturali ancora intatti e selvaggi che custodiscono vere sorprese come una rara popolazione di taxus bacata, secolari tassi di enormi dimensioni.
Come si raggiunge
Dal paese di Gonnosfanadiga si seguono le indicazioni stradali per il Parco Perd’e Pibera presenti all’interno del paese. Una volta uscite dal paese si prosegue su una strada asfalta che costeggia il rio Piras, fino a raggiungere dopo qualche Km, l'ingresso del parco dove ha termine la strada asfaltata ed è presente un ampio parcheggio. All’interno del parco, immersi nel verde bosco di lecci, sono presenti vari punti di sosta.