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Putifigari (SS)
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Localizzazione
Stato: Italia
Regione: SARDEGNA
Provincia: Sassari
Territorio
Nome in dialetto: Potuvìgari
Altitudine: 267.00 m s.l.m.
Superficie: 53.10 km2
Abitanti: 697
Altre informazioni
Nome Abitanti: Putifigaresi (potuvigaresos)
Patrono: Nostra Signora de s'Ena Frisca il Terza domenica di maggio
Prefisso: 079
Stemma
Gonfalone
Descrizione
Putifigari (Potuvìgari in sardo) è un comune italiano di 697 abitanti della provincia di Sassari. Il paese è situato nell'entroterra algherese; dista circa 23 km da Alghero e 27 da Sassari.
L'area fu abitata fin dal Neolitico, per la presenza sul territorio alcune domus de janas con una necropoli.
Durante il medioevo appartenne al giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Florinas. Alla caduta del giudicato (1259) passò sotto il dominio della famiglia genovese dei Doria, e successivamente, intorno al 1350, fu oggetto della conquista aragonese. Nel 1364 il paese venne dato in feudo dal re d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso a Pietrino Boyl, creato barone di Putifigari. Da questa famiglia passò a quella sassarese dei Sussarello che vendette il feudo all'arcivescovo Antonio Canopolo. Questi lo donò nuovamente ai Sussarello nel febbraio 1610. Nel XVIII secolo Putifigari fu elevata a marchesato e i Boyl, ritornati in possesso del feudo, a marchesi. Il paese fu riscattato all'ultimo feudatario, Francesco Maria Pilo Boyl, nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.
L'area fu abitata fin dal Neolitico, per la presenza sul territorio alcune domus de janas con una necropoli.
Durante il medioevo appartenne al giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Florinas. Alla caduta del giudicato (1259) passò sotto il dominio della famiglia genovese dei Doria, e successivamente, intorno al 1350, fu oggetto della conquista aragonese. Nel 1364 il paese venne dato in feudo dal re d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso a Pietrino Boyl, creato barone di Putifigari. Da questa famiglia passò a quella sassarese dei Sussarello che vendette il feudo all'arcivescovo Antonio Canopolo. Questi lo donò nuovamente ai Sussarello nel febbraio 1610. Nel XVIII secolo Putifigari fu elevata a marchesato e i Boyl, ritornati in possesso del feudo, a marchesi. Il paese fu riscattato all'ultimo feudatario, Francesco Maria Pilo Boyl, nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.