Nacque ad Elia, alle porte dell'Antiochia, in Asia minore intorno alla metà del III secolo da madre pagana e padre cristiano. Fu arruolato tra le truppe di Diocleziano per combattere i cristiani, ma durante il viaggio verso l’Italia si convertì al cristianesimo. Inviato in Sardegna per difendere gli interessi dell'impero romano, fu accusato di infedeltà ed egli stesso rivelò a Diocleziano di essersi convertito alla fede cristiana. Venne imprigionato, torturato e messo a morte sul patibolo il 15 gennaio 303.
La chiesa di Sant'Efisio risale al XVIII secolo. Il primo documento che nomina la chiesa è del 1765. E' festeggiato il 15 gennaio, il 1° maggio e la prima domenica di settembre.