Prezioso esempio di cultura preistorica sarda, la necropoli di Li Muri, scoperta nel 1939, è databile intorno alla seconda metà del IV secolo a.C., appartiene al periodo Neolitico.
Al suo interno sono stati ritrovati dei manufatti di tale originalità da avere indotto gli studiosi a coniare la definizione di “cultura dei circoli di Arzachena” o di “Cultura Gallurese”.
Dall’analisi dell’architettura della Necropoli e dall’osservazione dei corredi funerari rinvenuti, sono state riscontrate notevoli affinità con altre necropoli presenti in Corsica, nei Balcani, nella zona pirenaica e in alcune isole dell’Egeo, che hanno fatto inserire il complesso di Li Muri tra gli esempi più importanti del megalitismo europeo.
Tra i manufatti di Li Muri, facenti parte del corredo funerario, vi sono delle coppette in steatite, delle accette in pietra dura, delle lame di coltello, nonché parecchi grani di collana, anche questi ultimi in steatite, di colore verde.