Gonnostramatza, dall'XI secolo divenne sede di capoluogo della Parte Montis, nel Giudicato di Arborea. Nel 1388, Eleonora d'Arborea scelse Gonnostramatza come sede per la stipula del trattato di pace con Pietro IV d'Aragona con l'intervento dei rappresentati di tutti i borghi del circondario. Di sicuro interesse per il visitatore è la visita al centro storico del paese che offre la possibilità di vedere antiche case costruite con architettura tipica delle case campidanesi, nonché la piccola chiesetta di Sant'Antonio e quella principale di San Michele Arcangelo. Quest'ultima ospita il retablo, proveniente dalla chiesa di San Paolo a Sèrzela, opera di Lorenzo Cavaro, capostipite della famiglia di pittori cagliaritani che diede vita, nel XVI secolo, alla Scuola di Stampace. Durante il mese di Settembre inoltre risulta suggestiva la partecipazione alla festa patronale in onore di San Michele Arcangelo, che prevede manifestazioni sacre e civili.
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Gonnostramatza (OR)
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Localizzazione
Stato: Italia
Regione: SARDEGNA
Provincia: Oristano
Territorio
Nome in dialetto: Gonnostramàtza
Altitudine: 104.00 m s.l.m.
Superficie: 17.64 km2
Abitanti: 862
Altre informazioni
Nome Abitanti: Gonnostramatzesi (tramatzesus)
Patrono: San Michele Arcangelo il 29 settembre
Prefisso: 0783
Stemma
Gonfalone
Descrizione
Gonnostramatza è un piccolo centro agricolo della Marmilla situato in una valle ricca di vigneti, oliveti e mandorli. Il paese è attraversato dal Rio Mannu che la divide in due rioni: "su xiau mannu" (il grande rione) e "su xiadeddu" (il piccolo rione). Il passaggio da un rione all'altro è reso possibile da tre ponti.
Il territorio comunale ora comprende anche il distrutto borgo di "Serzela". Il significato di Gonnostramatza è "Paese del tamericio" da "Gonnos" che significa "luogo" e "tramatzu" che significa "tamericio". Gonnostramatza ha origini nuragiche come testimoniano gli insediamenti presenti e la scoperta di reperti di notevole interesse archeologico come il collier della tomba eneolitica di "Bingia e Monti", il più antico monile d'oro ritrovato in Sardegna. Il paese fino al XVII secolo era il centro più popolato ed importante della Marmilla.
Foto di Gianni Careddu
Il territorio comunale ora comprende anche il distrutto borgo di "Serzela". Il significato di Gonnostramatza è "Paese del tamericio" da "Gonnos" che significa "luogo" e "tramatzu" che significa "tamericio". Gonnostramatza ha origini nuragiche come testimoniano gli insediamenti presenti e la scoperta di reperti di notevole interesse archeologico come il collier della tomba eneolitica di "Bingia e Monti", il più antico monile d'oro ritrovato in Sardegna. Il paese fino al XVII secolo era il centro più popolato ed importante della Marmilla.
La Storia
Foto di Gianni Careddu