L’ubicazione dell’industria conciaria lungo la riva del fiume dipende direttamente dalla necessità di usare l’acqua salmastra nella lavorazione delle pelli. Questa industria ha costituito un propulsore della vita economica cittadina a partire dal Seicento e la lunga teoria di casette basse con le caratteristiche facciate ornate di trachite, ne costituisce l’espressione architettonica ottocentesca. Oggi, monumento di archeologia industriale, con decreto del 1989, il quartiere si presenta con tutto il suo splendore arricchito, lungo le rive del fiume, da uno splendido porticciolo turistico che ne esalta la sua bellezza e suggestione.