Tra i monumenti sardi, il castello di Bosa conserva intatta la propria singolare originalità: esso identifica in qualche modo la città del Temo e mantiene il fascino di vicende che scivolano ora nella storia, ora nella leggenda. Possente struttura militare, venne edificato nel 1112 dai Marchesi Malaspina.
Punto di forza e di difesa, sorge in cima al colle chiamato di Serravalle a ridosso al quale si sviluppa l’attuale città di Bosa. Nel corso dei secoli la struttura venne più volte ampliata ad opera di pisani aragonesi e spagnoli. L’antica costruzione si andò ingrandendo sino a diventare un complesso circolare. Oggi si presenta integro il mastio centrale o torre regina, grande punto di forza del castello. Questo è circondato da una cinta muraria costruita in trachite chiara sulla quale si elevano torri di avvistamento disposte a quasi uguale distanza lungo la cinta muraria dalla quale è possibile osservare un suggestivo panorama che domina tutto il paesaggio circostante. Nella piazza d’armi all’interno del castello è eretta una piccola chiesetta che gli abitanti di Bosa chiamano di “Regnos Altos” impreziosita da affreschi trecenteschi di scuola toscana.