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Orani (NU)
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Localizzazione
Stato: Italia
Regione: SARDEGNA
Provincia: Nuoro
Territorio
Nome in dialetto: Oràne
Altitudine: 521.00 m s.l.m.
Superficie: 130.43 km2
Abitanti: 2756
Altre informazioni
Nome Abitanti: Oranesi (oranesos)
Patrono: Sant'Andrea apostolo il 30 novembre
Prefisso: 0784
Stemma
Descrizione
Orani (Orane in sardo) è un comune italiano di 2 756 abitanti della provincia di Nuoro in Sardegna, la cui altitudine varia dai circa 490 ai 630 m s.l.m.
L'area fu abitata già in epoca prenuragica, nuragica e romana, per la presenza nel territorio di alcune domus de janas, di numerosi nuraghi e di ruderi di edifici termali.
Nel Medioevo la villa, che era divisa in due borgate, appartenne al giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Sarule prima e di quella di Ottana poi. Nel territorio esisteva un'altra villa, Oddini, centro risalente all'epoca romana, che andò distrutta in epoca aragonese. Alla caduta del giudicato (intorno al 1259) passò al giudicato di Arborea e dal 1410 al marchesato di Oristano. Alla definitiva sconfitta degli arborensi, nel 1478, passò sotto la dominazione aragonese. Gli aragonesi ne fecero un feudo che nel 1617 costituì insieme con Oniferi, Sarule, Ottana, Orotelli, l'encontrada di Nuoro e quella di Bitti, il marchesato di Orani, feudo dapprima di Caterina Da Silva e poi dei Fadriguez Fernandez, finché fu riscattato agli ultimi feudatari nel 1839 con la soppressione del sistema feudale voluta dai Savoia.
Buona parte dell'economia locale si resse, a partire dal 1917, grazie allo sfruttamento delle locali miniere di talco, molto attive fino al 1978 e oggi con attività alquanto ridimensionata.
L'area fu abitata già in epoca prenuragica, nuragica e romana, per la presenza nel territorio di alcune domus de janas, di numerosi nuraghi e di ruderi di edifici termali.
Nel Medioevo la villa, che era divisa in due borgate, appartenne al giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Sarule prima e di quella di Ottana poi. Nel territorio esisteva un'altra villa, Oddini, centro risalente all'epoca romana, che andò distrutta in epoca aragonese. Alla caduta del giudicato (intorno al 1259) passò al giudicato di Arborea e dal 1410 al marchesato di Oristano. Alla definitiva sconfitta degli arborensi, nel 1478, passò sotto la dominazione aragonese. Gli aragonesi ne fecero un feudo che nel 1617 costituì insieme con Oniferi, Sarule, Ottana, Orotelli, l'encontrada di Nuoro e quella di Bitti, il marchesato di Orani, feudo dapprima di Caterina Da Silva e poi dei Fadriguez Fernandez, finché fu riscattato agli ultimi feudatari nel 1839 con la soppressione del sistema feudale voluta dai Savoia.
Buona parte dell'economia locale si resse, a partire dal 1917, grazie allo sfruttamento delle locali miniere di talco, molto attive fino al 1978 e oggi con attività alquanto ridimensionata.