ntica bella Chiesa con annesso cimitero, di origine Medioevale, edificata intorno all'anno 1100. E' ridotta ormai ad un rudere. rimane in piedi ancora la facciata, buona parte dei muri esterni e le mura di cinta del cimitero; Per avere attestazioni documentarie riguardo questa chiesa bisogna risalire all'anno 1621 quando a Lotzorai vi si recò il Reverendo Miguel Català, Commissario e Visitatore Generale della diocesi di Suelli. Il Visitatore era accompagnato dal Reverendo Martin Murro , rettore di Lotzorai e della parrochiale.
Da questa visita sappiamo che questa chiesa aveva tre altari, uno l'altare maggiore, l'altro quello di San Sebastiano con retablo e l'altro dedicato all'invocazione di Nostra Signora di Bonaria. Comunque gia nel XVII secolo la vecchia chiesa di Sant'Elena non era più parrocchiale, e per gli scarni accenni su addobbi, paramenti e beni, si può supporre che avesse già cessato di esserlo da molto tempo. Per a vere altri accenni documentari sulla chiesa bisogna aspettare sino al 20 Giugno 1761 quando il Delegato Boy, Vicario Generale del Vescovo di Suelli inizio la visita agli ufficiali e amministratori Ogliastrini. Il 26 dello stesso mese giungeva a Lotzorai per la visita alla chiesa di Santa Barbara patrona di Donigala, nel vicinato di basso ( de bajo ) e di quella di Sant'Elena, patrona del vicinato di sopra ( de arriba ). Lotzorai quindi si trova in questo periodo nella singolare situazione di avere due parrocchiali. Dalla relazione di visita sappiamo che la chiesa era in condizioni precarie e che all'interno vi erano ancora le statue di Sant'Efisio, San Cristoforo, Sant'Elena, San Tommaso, tutte ancora in ottime condizioni. Inoltre era anche presente una statua di San Sebastiano che però non era in buone condizioni.