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Lodine (NU)
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Localizzazione
Stato: Italia
Regione: SARDEGNA
Provincia: Nuoro
Territorio
Nome in dialetto: Lodìne
Altitudine: 884.00 m s.l.m.
Superficie: 7.70 km2
Abitanti: 306
Altre informazioni
Nome Abitanti: Lodinesi (lodinesos)
Patrono: San Giorgio il 23 aprile
Prefisso: 0784
Stemma
Descrizione
Lodine è un piccolo paese (363 abitanti) situato al centro della Barbagia di Ollolai, a 31 Km. da Nuoro e a 4 km da Gavoi; è sede amministrativa dell'Unione Comuni Barbagia, che comprende otto paesi (Gavoi Lodine , Ollolai, Olzai, Oniferi Ovodda, Sarule Tiana).
Nel 1988 il comune ha ottenuto l'autonomia da Gavoi.
Sorgendo in prossimità del lago artificiale di Gusana, tra Gavoi e Fonni, in un area panoramica, Lodine domina il massiccio del Gennargentu, i monti di Oliena, Orgosolo e l'altopiano di Pratobello.
Il paesaggio circostante, da cui è possibile ammirare altipiani e montagne, è ricco di lentischi, ginepri e bassi arbusti alternati a fitti boschi di roverelle.
Tra i più piccoli della Barbagia, il paese, conserva numerose testimonianze di epoca prenuragica e nuragica di grande rilevanza con ben dodici nuraghi, due tombe di giganti, undici domus de janas e due villaggi nuragici.
I nuragici, che prediligevano per le loro costruzioni le alture facilmente difendibili, vi edificarono dunque un gran numero di nuraghi, primo tra tutti quello che prende il suggestivo nome di Trinta Batallas (trenta battaglie) proprio perché teatro di numerosi scontri, parzialmente nascosto dalla chiesa di San Giorgio, ( XVI° secolo ), patrono del paese.
L'incantevole centro abitato in epoca medievale era compreso nel Giudicato di Arborea, nella curatoria della Barbagia di Ollollai.
All'ingresso del paese, in località Perda Maiore, sorge il Monastero delle Benedettine'' Mater Unitatis''
Nel 1988 il comune ha ottenuto l'autonomia da Gavoi.
Sorgendo in prossimità del lago artificiale di Gusana, tra Gavoi e Fonni, in un area panoramica, Lodine domina il massiccio del Gennargentu, i monti di Oliena, Orgosolo e l'altopiano di Pratobello.
Il paesaggio circostante, da cui è possibile ammirare altipiani e montagne, è ricco di lentischi, ginepri e bassi arbusti alternati a fitti boschi di roverelle.
Tra i più piccoli della Barbagia, il paese, conserva numerose testimonianze di epoca prenuragica e nuragica di grande rilevanza con ben dodici nuraghi, due tombe di giganti, undici domus de janas e due villaggi nuragici.
I nuragici, che prediligevano per le loro costruzioni le alture facilmente difendibili, vi edificarono dunque un gran numero di nuraghi, primo tra tutti quello che prende il suggestivo nome di Trinta Batallas (trenta battaglie) proprio perché teatro di numerosi scontri, parzialmente nascosto dalla chiesa di San Giorgio, ( XVI° secolo ), patrono del paese.
L'incantevole centro abitato in epoca medievale era compreso nel Giudicato di Arborea, nella curatoria della Barbagia di Ollollai.
All'ingresso del paese, in località Perda Maiore, sorge il Monastero delle Benedettine'' Mater Unitatis''